C’è qualcosa che non torna nel recente aggiornamento One UI 8 di Samsung, basato su Android 16.
La nuova versione del software è attualmente disponibile in forma stabile per i nuovi pieghevoli Galaxy Z Fold7 e Z Flip7, mentre altri dispositivi della serie Galaxy S e foldable più datati stanno ricevendo la beta. Tuttavia, nonostante le numerose novità apprezzate dalla maggior parte degli utenti, i cosiddetti power user stanno alzando la voce per una decisione piuttosto controversa.
Con One UI 8, infatti, Samsung ha introdotto una limitazione importante e silenziosa: non è più possibile sbloccare il bootloader dei dispositivi. La modifica vale sia per le versioni stabili che per quelle beta del sistema operativo. Alcuni utenti con dispositivi di generazioni precedenti (come Galaxy S o foldable Z più vecchi) segnalano che, dopo l’aggiornamento alla beta di One UI 8, i loro bootloader precedentemente sbloccati sono stati automaticamente bloccati.
Il tutto è stato confermato da alcuni membri del forum XDA Developers, i quali hanno analizzato il codice sorgente della nuova versione e hanno scoperto che Samsung non si è limitata a nascondere l’opzione per lo sblocco, ma ha completamente rimosso le righe di codice che gestivano tale funzionalità. In altre parole, non è più una semplice voce mancante nelle impostazioni: lo sblocco del bootloader è stato disattivato a livello strutturale.
Questa scelta potrebbe rivelarsi un duro colpo per la community di sviluppatori e utenti avanzati che fanno affidamento sul bootloader sbloccato per installare ROM personalizzate o accedere a funzioni avanzate. Inoltre, in Europa questa mossa potrebbe attirare l’attenzione delle autorità regolatorie, data la sempre maggiore attenzione dell’UE alla libertà dell’utente di utilizzare i propri dispositivi come meglio crede.
Al momento, Samsung non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito.