Dopo l’annuncio di ChatGPT 5, OpenAI sembra avere in cantiere progetti ancora più ambiziosi. Secondo quanto riportato da Reuters e The Information, Sam Altman starebbe collaborando con ex dipendenti Apple e partner industriali per realizzare una nuova gamma di prodotti fisici basati sull’intelligenza artificiale.
L’acquisizione della società Io, co-fondata dall’ex designer Apple Jony Ive, ha rappresentato il primo passo in questa direzione. Ora, l’azienda guidata da Altman punta a rafforzare le proprie competenze con l’arrivo di numerosi talenti provenienti dal colosso di Cupertino.
Fornitori e possibili prodotti in sviluppo
OpenAI avrebbe avviato contatti con Luxshare e Goertek, due tra i principali fornitori della catena di approvvigionamento Apple, per discutere dell’assemblaggio e della produzione dei nuovi dispositivi. Le indiscrezioni parlano di uno smart speaker con ChatGPT integrato o di un accessorio indossabile simile all’AI Pin.
Nonostante Sam Altman abbia dichiarato di non essere un sostenitore degli smart glass, alcune fonti suggeriscono che anche un progetto legato a questo tipo di device potrebbe essere in fase di valutazione. La scelta dei fornitori non sembra casuale: Goertek, in particolare, è specializzata nei prodotti audio, un settore in cui Apple ha costruito parte del suo successo.
Assunzioni strategiche e leadership hardware
L’espansione nell’hardware è supportata da una politica di assunzioni molto aggressiva. Solo nell’ultimo anno, almeno 25 ex dipendenti Apple hanno raggiunto OpenAI, portando con sé competenze su prodotti connessi, interfacce utente e tecnologie audio.
Quasi tutti lavorano sotto la guida di Tang Tan, nuovo responsabile della divisione hardware di OpenAI. Con oltre 25 anni di esperienza in Apple e un ruolo chiave nello sviluppo di iPhone e Apple Watch, Tan rappresenta la figura centrale di questa trasformazione.
Le intenzioni di Altman appaiono evidenti: costruire un team di eccellenza per competere direttamente con i leader del settore e portare ChatGPT fuori dallo schermo, all’interno di dispositivi pensati per l’uso quotidiano.