Oppo ha ufficializzato il lancio di ColorOS 16, la nuova versione della sua interfaccia basata su Android 16. Il debutto è fissato per il 15 ottobre, in occasione dell’evento dedicato alla serie Oppo Find X9, che sarà la prima a ricevere il nuovo software. I modelli precedenti verranno aggiornati nei mesi successivi.
Star Compiler: prestazioni più fluide e meno carico sul sistema
Una delle principali novità di ColorOS 16 è lo Star Compiler. Le app Android solitamente vengono compilate in bytecode portabile, che poi il processore converte in istruzioni eseguibili. Oppo ha ottimizzato questo processo introducendo una compilazione “hardware-aware”: il risultato è una riduzione del carico di sistema del 14% e un incremento delle prestazioni che può arrivare fino al 26% in alcuni scenari.
Aurora Engine: interfaccia più reattiva
L’Aurora Engine riguarda il rendering dell’interfaccia utente. Questo nuovo motore di rendering riduce i tempi di risposta al tocco del 40% e migliora la stabilità dei frame durante le animazioni di scorrimento nelle app di terze parti di circa il 52%. In pratica, il sistema diventa più fluido e reattivo in ogni interazione.
Tidal Engine: animazioni più stabili e consumi ridotti
Il Tidal Engine lavora a livello di chip per anticipare i momenti in cui il sistema rischia di sovraccaricarsi e perdere fotogrammi. In questi casi, aumenta temporaneamente la potenza del processore per mantenere le animazioni fluide, riducendola subito dopo per ottimizzare i consumi. Secondo Oppo, questa gestione intelligente porta a una stabilità delle animazioni migliorata del 37% e a un risparmio energetico del 13% sotto carichi pesanti.
OnePlus 15 arriverà già con ColorOS 16
Non solo Oppo: anche OnePlus, che utilizza la stessa base software, porterà ColorOS 16 sui propri smartphone. Il nuovo OnePlus 15 sarà infatti uno dei primi dispositivi a integrarlo nativamente.
Confronto diretto con iOS
Per dimostrare la qualità del nuovo sistema, Oppo ha messo ColorOS 16 a confronto con iOS, evidenziando la maggiore fluidità delle animazioni. L’azienda cinese punta così a posizionare il suo software tra le interfacce più ottimizzate sul mercato Android.