Il 3 aprile del 2010 Apple immetteva sul mercato americano l’iPad. L’entusiasmo con cui la stampa mondiale e il pubblico lo accolsero, già alla presentazione del 27 gennaio 2010, fu enorme. Steve Jobs affermò che «in quanto a scalpore suscitato, quella speciale “tavoletta” era seconda, nella storia dell’uomo, soltanto alle Tavole della Legge» consegnate dal Supremo a Mosè. Per anni, a partire da quel giorno, i tablet di tutte le marche, iPad compreso, hanno registrato un volume crescente di vendite, fino a decretare la fine dei netbook, notebook in formato e potenza ridotta.
/Poi è arrivata la crisi del settimo anno. La forte contrazione del settore è infatti sotto gli occhi di tutti. A sorpresa però, l’iPad di Apple ha sempre più successo nel mondo business, secondo quanto riportato dal New York Times. Il celebre quotidiano a stelle e strisce svela che nell’ultimo trimestre del 2016 le vendite aziendali di Apple sono aumentate del 40%, contro una crescita globale del 28%. Buona parte del fatturato è da attribuire proprio agli iPad, soprattutto nella versione Pro, anche alla luce dei nuovi programmi pensati proprio per il mondo dell’imprenditoria. Questo consente di utilizzare anche software più complessi, gestendo le attività del proprio business ovunque ci si trovi, senza avere bisogno di piani d’appoggio o prese elettriche, accelerando e facilitando il lavoro.