Xiaomi, un ottimo trimestre per gli smartphone. I primi dati sulle vendite dell’elettrico SU7

Xiaomi Corporation ha pubblicato i risultati finanziari del secondo trimestre del 2024. I dati mostrano un aumento del fatturato totale e degli utili come conseguenza delle forti vendite di smartphone.
Per la prima volta in assoluto, il report contiene anche i numeri di vendita del suo veicolo elettrico SU7: 27.307 auto da quando il modello è arrivato in vendita ad aprile.

I ricavi degli smartphone tra aprile e giugno sono stati di 46,5 miliardi di Yuan (6,5 miliardi di dollari), il 27% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Xiaomi ha spedito 42,2 milioni di unità, inclusi i dispositivi a marchio Redmi e Poco.

Gli smartphone premium hanno costituito il 22,1% di tutte le spedizioni, un risultato in crescita. Questo segmento include modelli venduti nella Cina continentale dal prezzo medio di oltre 3.000 Yuan (420 dollari); alcuni di essi, come Xiaomi 14 Pro o Xiaomi Mix Fold 3, non sono ancora disponibili al di fuori del mercato interno.


Xiaomi rimane la terza più grande azienda di smartphone al mondo per il 16° trimestre consecutivo, dietro Apple e Samsung. È tra le prime due in America Latina e nelle regioni del Medio Oriente, con una quota di mercato rispettivamente del 18,6% e del 21,2%.

Il numero totale di utenti nell’ecosistema Xiaomi è ora di 676 milioni, con un aumento dell’11,5% anno su anno. Il dato è ancora più rilevante se consideriamo che il numero di utenti nella Cina continentale è di 164 milioni, il che significa che tre utenti su quattro sono al di fuori del mercato interno.

In una call con i media, Lu Weibing, fondatore e presidente di Xiaomi, ha rivelato che l’azienda è sulla buona strada per consegnare 120.000 auto entro la fine del 2024 e le fabbriche ora lavorano doppi turni per tenere il passo con la domanda.
Xiaomi ha riportato 6,4 miliardi di Yuan (900 milioni di dollari) di entrate dal business Smart EV, ma opera ancora in perdita, con 1,8 miliardi di Yuan (252 milioni di dollari) in rosso. Con l’aumento degli ordini, si prevede che la redditività del business automobilistico migliorerà nel tempo.

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