Chissà cosa è passato nella mente di Robert Quinn, uno studente britannico di soli 22 anni che si è visto recapitare a casa 46 pacchi targati Amazon ricolmi di regali: tablet, console, televisori, rasoi e chi più ne ha più ne metta. Gioia? Giubilo? Noi crediamo di no visto che i pacchi non li aveva ordinati.
Robert da buon britannico non si è perso d’animo e ha immediatamente telefonato al colosso dell’e-commerce per denunciare il problema. Dopo pochi minuti di conversazione la gradita sorpresa: nonostante l’errore (un disguido sulla consegna) il giovane è stato invitato trattenere gli oggetti, una sorta di regalo anticipato forse per essere stato così onesto.
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