Come promesso, Google ha avviato il rilascio di Android 6.0 Marshamallow per la gamma Nexus. I primi a ricevere l’update sono stati Nexus 7 2013 LTE (340 MB) e le varianti del Nexus 9 (circa 700 MB) mentre dovrebbe essere questione di ore/giorni per Nexus 5, 6 e Player.
Ricordiamo infine le novità della distribuzione Marshmallow, non una rivoluzione ma una intervento (quasi) totale delle attuali problematiche di Lollipop 5.0:
• Introdotto Android Pay, un sistema di pagamenti mobili tramite NFC collegato alla nostra carta di credito
• Nuova gestione dei permessi delle app su cui si potrà agire anche individualmente (esempio: si potrà togliere la possibilità di vedere i nostri contatti ad applicazioni che ci ha richiesto tale funzione durante l’installazione)
• Aggiunto il supporto nativo ai sensori di impronte digitali
• Nuovo “Now on Tap”, Google Now sarà in grado di rispondere alle nostre domande in base ad un specifico contenuto (es: arriva un e-mail di proposta per andare al cinema a vedere un film, basterà pronunciare “Ok, Google trama” per far si che lui ci racconti la trama del film oggetto dell’email)
• Chome Custom Tab, una maggiore integrazione tra le schede del browser Google e le app con collegamenti e link interni per far si che vengano aperti direttamente e senza doppi passaggi.
• Nuovo Google Foto, galleria di immagini intelligente che suddivide le nostre foto in base a luoghi, tipologie e momenti. Spazio cloud illimitato per foto in alta definizione.
• Condivisione diretta dei contenuti con alcuni contatti specifici piuttosto che accedere prima all’app e poi il contatto.
• Interfaccia per la selezione del testo migliorata: le icone del copia/incolla/condividi che compaiono in alto quando selezioniamo un testo sono scomparse in favore delle più semplici scritte
• Modalità non disturbare introdotta nella impostazioni rapide. Raggiungibile grazie ad uno swype dall’alto verso il basso del centro notifiche
• Doze, nuovo sistema di risparmio energetico che capisce quando non utilizziamo il dispositivo e lo manda in una modalità di stand-by profonda. Possibilità di gestire le app in modo indipendente e funzionamento simile alla modalità Stamina di Sony
• Supporto USB Type C
• Possibilità di ricaricare altri dispositivi direttamente dal nostro. Una funzione identica a quella introdotta da Huawei sul Mate 7
• Aggiunto il tema scuro ai menù
• Backup automatico dei dati delle app oltre che delle app stesse
• Lockscreen: presenti i comandi rapidi di Google Now al posto che quelli del tastierino di composizione numerica
• Possibilità di utilizzare le MicroSD come memoria interna. Supporto USB OTG nativo
• Hotspot 2.0
• Lista delle applicazioni anche in ordine alfabetico e bannerino di ricerca in alto
• Supporto MIDI
• Migliorata la scansione del Wi-Fi e la velocità di aggancio
• Supporto ai display 4K
• Aggiunte funzioni alla calcolatrice
• Possibilità di selezionare le bande Wi-Fi a cui ci si vuole collegare (2.4 GHz e 5 GHz)
• Nuova sezione Widget, più organizzata e ben divisa
• Gestione singola delle notifiche Heads-Up
• Possibilità di dividere in due la tastiera
• API nativo per la torcia
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