Ieri sera Samsung ha annunciato la serie Galaxy S24. Nel mercato italiano solo il Galaxy S24 Ultra integra il processore Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, mentre il Galaxy S24 in versione base e il Galaxy S24+ sono alimentati dal chipset Exynos 2400, prodotto da Samsung Semiconductor.
Il chipset era stato presentato lo scorso ottobre, ma solo ieri sono emersi alcuni importanti dettagli, come la velocità del processore e i cluster core.
La CPU Exynos 2400 ha un core Cortex-X4 ultra potente con clock a 3,2 GHz, due unità Cortex-A720 con frequenza di 2,9 GHz e tre core Cortex-A720 a 2,6 GHz. Ci sono anche quattro core Cortex-A520, con frequenza di 2 GHz.
Samsung ha già confermato che il nuovo chipset porterà un aumento di 1,7 volte nelle prestazioni della CPU e un incremento di 14,7 volte nell’elaborazione AI rispetto al predecessore, l’Exynos 2200.
La GPU è Xclipse 940, basata sull’architettura AMD RDNA 3.
L’Exynos 2400 è costruito sul processo LPP+ da 4 nm di Samsung Semiconductor e tutti i core sono basati sull’architettura ARMv9. Inoltre viene fornito con un nuovo ISP e con il supporto per la RAM LPDDR5X e lo spazio di archiviazione UFS 4.0.
Il motore AI ha 17K MAC NPU (2-GNPU + 2-SNPU), il che significa che funzionerà sia a livello grafico sia di sistema. Il supporto della fotocamera è fino a 320 Megapixel su una singola fotocamera, mentre il supporto video è fino a 8K a 60 fps con HEVC a 10 bit.
Dal punto di vista della connettività, i dispositivi Exynos 2400 funzionano con i sistemi GPS, GLONASS, BeiDou e Galileo. Il 5G NR Sub-6Hz ha velocità di uplink fino a 9,64 GHz, mentre mmWave può raggiungere fino a 12,1 GHz.