OPPO Reno6 Pro 5G è uno smartphone che prosegue la tradizione della fascia media del produttore cinese, ma dichiara da subito le sue ambizioni, basate su eleganza, tecnologia evoluta e ampio spazio all’immagine, che qui si esprime soprattutto nell’eccellenza video.
Ma basta un’occhiata veloce alla scheda tecnica di OPPO Reno6 Pro per capirne il rango: processore Qualcomm Snapdragon 870, schermo con refresh rate da 90Hz, tanta memoria, una quadrupla fotocamera con OIS e un display da 6,55 pollici a 8 bit.
Caratteristiche che solo oggi possono essere considerate di fascia media ma che fino a pochi mesi fa sarebbero state perfette per un top di gamma. La conferma di tale posizionamento, già ben chiaro dalle specifiche tecniche, ci viene anche dal prezzo, 799,99 euro. Un valore di listino spostato verso l’alto per uno smartphone che promette prestazioni premium.
Scheda tecnica OPPO Reno6 Pro 5G
Design
OPPO Reno6 Pro 5G possiede un design elegante e sottile con misure di 160,8 x 72,5 x 7,99 mm e un peso di 188 grammi. Il design frontale è abbastanza tradizionale seppure elegante, con il display interrotto solo da un piccolo foro che ospita la selfie cam da 32 Megapixel, mentre sulla parte posteriore del telefono spicca la quadrupla fotocamera, con i sensori posizionati all’interno di un’isola verticale.
Più originale la parte posteriore che presenta la nuova finitura OPPO Glow che si ispira al fenomeno della cristallizzazione della neve e regala interessanti effetti di luce. Indubbiamente belle le due colorazioni disponibili: Arctic Blu e Lunar Grey. I materiali con i quali il telefono è stato costruito e le modalità di assemblaggio risultano eccellenti. Lo smartphone ha le misure perfette per stare in una mano e non risultare mai ingombrante e offre una salda impugnatura.
Il display di Reno6 Pro
Il display presenta un pannello Amoled Full HD+ (1.080×2.400 pixel di risoluzione) da 6,55 pollici con rapporto schermo-corpo del 92,1% e densità di 402 ppi. Offre un refresh rate dinamico da 90Hz, una frequenza di campionamento al tocco di 180Hz ed è protetto da vetro Gorilla Glass 5.
Lo schermo è sempre ben leggibile e ha un picco di luminosità che può raggiungere i 1.100 nits che arriva vicinissimo ai livelli di eccellenza del pannello del fratello maggiore Find X3 Pro.
Sotto al display c’è il sensore delle impronte digitali che si è rivelato sempre piuttosto preciso nell’utilizzo quotidiano.
L’hardware di OPPO Reno6 Pro 5G
OPPO Reno6 Pro 5G è mosso dal chipset Qualcomm Snapdragon 870 (5G), un Soc di nuova ma non nuovissima generazione, con processo costruttivo a 7 nanometri e capace comunque di buone prestazioni complessive. La scelta di OPPO potrebbe sembrare conservativa e certamente un occhio è andato anche ai costi. Ma nella pratica, questo processore si è dimostrato reattivo e ottimamente calibrato tanto che non siamo riusciti ad ottenere surriscaldamenti neppure mettendo appositamente sotto stress lo smartphone con operazioni che solitamente portano a un aumento della temperatura della scocca.
Il Soc sprigiona potenza in abbondanza, ha un clock di frequenza massima di 3,2 Ghz ed è affiancato da una corposa dotazione di memoria: 12 GB di Ram (LPDDR4x) e 256 GB di archiviazione (UFS 3.1). Non c’è purtroppo la possibilità di aggiungere memoria mancando lo slot per la sempre comoda scheda esterna.
Da sottolineare la possibilità di allocare parte della memoria Rom (con step predefiniti in 3, 5 e 7 GB) aggiungendo Ram così da poter arrivare ad avere fino a 19 GB di Ram.
Completano la dotazione hardware il Bluetooth 5.2, l’Usb Type-C e la connettività Nfc.
UI Experience
OPPO Reno6 Pro 5G è animato dall’interfaccia Color OS 11.3 basata su Android 11, un software in continua evoluzione che migliora di versione in versione. Ci sono parecchie modalità che permettono una profonda personalizzazione del telefono ma anche features che ne rendono più piacevole l’utilizzo, come ad esempio la possibilità di registrare con un video quello che compare sul display, molto utile per archiviare e condividere sessioni di gaming.
E, a proposito di giochi, non manca la modalità Game Focus Mode che blocca tutte le interruzioni, comprese le notifiche, quando si sta giocando, oppure le Bullet Notification da WhatsApp e Facebook che consente di tenere sempre sotto controllo i social anche quando si gioca.
Ci piace sempre citare la possibilità di clonare le applicazioni, ma anche di proteggerle con numerosi sistemi di sblocco. Non mancano le personalizzazioni grafiche e la possibilità se scegliere di utlizzare i pulsanti virtuali di Android o le Gestures. E, infine, perché non prendersi un attimo tutto per sè rilassandosi con il rumore del mare (si veda lo screenshot che pubblichiamo qui sopra).
Non manca la modalità Dark per chi ama toni e sfondi scuri e vuole magari risparmiare qualche punto percentuale di batteria.
La fotocamera di OPPO Reno6 Pro 5G
Il reparto fotocamera di OPPO Reno6 Pro 5G offre quattro sensori e appare ben strutturato nella sua architettura ottica. La fotocamera primaria è da 50 Megapixel con lente f/1.8, supportata da un secondo elemento ultra wide da 16 Megapixel e luminosità f/2.4. Ci sono poi un teleobiettivo da 13 Megapixel f/2.2 e un sensore macro da 2 Megapixel.
Le prestazioni sono buone e la parte del leone la fa il sensore da 50 Megapixel, un Sony IMX 766 in versione eslcusiva, che cattura ottime foto di giorno e si difende egregiamente anche in condizioni di luce scarse. Certo, si perde qualcosa in risoluzione rispetto all’impianto del Find X3 Pro, ma lo schema ottico è particolarmente versatile e permette di scattare sempre nella condizione più consona. A noi, nel complesso, il reparto fotocamere ha convinto.
Siamo davvero a un’incollatura dalle prestazioni dei più balsonati camera phone premium, che però costano almeno 500 euro in più.
Il punto forte è la presenza di un algoritmo di intelligenza artificiale che riesce a regalare un ottimo effetto bokeh. Si chiama Bokeh Flare Portrait Video e promette di catturare ritratti con punti luce bokeh sullo sfondo, mantenendo i soggetti naturali e luminosi. La modalità è senza dubbio suggestiva ma probabilmente necessita ancora di una messa a punto (l’azienda ha già annunciato l’arrivo di un aggiornamento software) perché in alcune circostanze nei ritratti i visi sembrano deformarsi e snellirsi un po’ troppo mentre con sfondi un po’ complessi l’elaborazione non risulta del tutto naturale.
Ma nel complesso la sezione imaging è di ottimo livello, non potrà che migliorare con le classiche messe a punto che arriveranno nel tempo e merita la promozione.
L’audio dello smartphone
Buoni sia l’audio della capsula auricolare (ben calibrato nel volume e nei toni) sia quello dello speaker vivavoce, che appare particolarmente squillante. Lo speaker (con Dolby Atmos) è stereo. Manca invece il jack audio da 3,5mm. Per utilizzare le vostre cuffie preferite dovrete dotarvi di adattatore.
Batteria
Il dispositivo è dotato di una batteria da 4.500 mAh compatibile con la ricarica rapida VOOC da 65 W che consente tempi di ricarica davvero rapidi (permette di ricaricare completamente lo smartphone in soli 30 minuti).
L’autonomia dello smartphone può essere valutata nella media, cioé si finisce tranquillamente la giornata. Ma la filosofia di OPPO, come quella di molti altri produttori, non è più quella di appesantire i modelli di fascia medio-alta con amperaggi esagerati, ma di dare all’utente la possibilità di ricaricare il telefono eventualmente scarico nel più breve tempo possibile. Con soli cinque minuti di ricarica, ad esempio, si possono ottenere un paio d’ore di conversazione. Manca il supporto alla ricarica wireless. È invece presente la ricarica inversa con la quale lo smartphone può ricaricare un altro modello compatibile o un accessorio, come smartwatch o cuffie.
Il sistema è nel complesso ben strutturato e nonostante il processore “spinga” forte, la sua eccellente ottimizzazione non lo fa incidere troppo sui consumi.
Gli Awards di Cellulare Magazine
Oppo Reno6 Pro 5G si aggiudica tre nostri Awards: l’HI-TECH Award, grazie alla sua scheda tecnica da quasi-top di gamma e alle molteplici soluzioni originali integrate dal produttore; il DESIGN Award per le soluzioni estetiche e per l’originale e innovativa sezione posteriore, che dà un tocco di glamour al dispositivo; il PHOTO Award, per la versatilità dello schema ottico delle fotocamere e per l’innovativa funzione che inserisce l’effetto bokeh su foto e video.
Prezzo e promozione di lancio
Concludiamo con il prezzo e le promozioni che OPPO rende disponibili al lancio: OPPO Reno6 Pro 5G esce in Italia al prezzo di 799,99 euro nelle colorazioni Arctic Blue e Lunar Grey.
Fino al 20 ottobre 2021 è possibile ricevere inclusi nel prezzo molti prodotti dell’ecosistema OPPO, previo acquisto o preordine di uno degli smartphone della nuova serie: acquistando OPPO Reno6 Pro è possibile ricevere OPPO Enco X, OPPO Band Style e una cover in silicone, per un valore commerciale totale di 279,40 euro.
Inoltre, tutti coloro che acquisteranno OPPO Reno6 Pro 5G entro il 31/12/2021, potranno ricevere la protezione di OPPO Care Light 2021, con 3 mesi di garanzia dello schermo e la sua eventuale sostituzione presso i centri di assistenza autorizzati da OPPO in Italia. Tale garanzia copre tutti i danni riportati, anche dovuti a cadute accidentali, urti e compressioni derivanti da forze esterne.
Il giudizio di Cellulare Magazine: OPPO Reno6 Pro 5G
Uno smartphone convincente, ben realizzato con materiali di pregio, mosso da un processore accuratamente ottimizzato e con una fotocamera di primo livello, dotata di una qualità che non è ovvio trovare in dispositivi di questa fascia di prezzo. Un modello che appare riuscito, così riuscito che – specifiche tecniche alla mano – rischia di cannibalizzare il Find X3 Neo, uscito la scorsa primavera. Ma è una preoccupazione che non sembra toccare OPPO e che, caso mai, mostra solo il livello eccelso raggiunto dalla serie Reno 6.
PRO
- RAM espandibile: una vera chicca
- Fotocamera di eccellente qualità
- Hardware ben ottimizzato
CONTRO
- Manca l’espansione di memoria
- Display a “soli” 90hz
- Manca il jack audio da 3,5 mm