La scelta di Anthropic di non consentire che la propria intelligenza artificiale venga utilizzata per attività di sorveglianza ha creato frizioni con l’amministrazione Trump.
Mentre molte aziende tecnologiche partecipano a eventi e iniziative per dimostrare sostegno al presidente, Anthropic ha deciso di non cedere sulle regole di utilizzo della sua IA Claude, ponendosi in contrasto con la linea politica di Washington.
Secondo quanto riportato da Semafor, Trump considera le società di intelligenza artificiale come “baluardi patriottici contro la concorrenza globale”, ma non tutte sono disposte ad adattarsi alle sue richieste.
Il rifiuto di creare eccezioni per le agenzie federali
Stando alle informazioni diffuse, Anthropic avrebbe recentemente respinto la possibilità di collaborare con aziende legate ad agenzie federali, proprio per non modificare i termini che vietano l’uso di Claude per finalità di sorveglianza interna.
Questo limite è chiaramente riportato nelle condizioni di servizio, ma è stato oggetto di critiche interne: alcuni dirigenti ritengono che la formulazione sia troppo ampia e che rischi di essere interpretata come un giudizio morale sull’operato delle forze dell’ordine.
L’azienda, contattata da Semafor, non ha rilasciato commenti ufficiali sulla vicenda.
Crescono le tensioni con la casa bianca
All’interno della Casa Bianca, la posizione di Anthropic non è stata accolta positivamente. Secondo due alti funzionari citati dai media, l’ostilità verso l’azienda è aumentata nelle ultime settimane, segnalando una crescente distanza tra la strategia dell’amministrazione Trump e le scelte della società di intelligenza artificiale.