I Google Glass, presentati a fine 2013 e resi disponibili per i soli sviluppatori (a 1.500 dollari) nel 2014, sono ufficialmente stati ritirati dal mercato. Un piccolo passo falso per Google ma non una sconfitta. Il colosso di Mountain View ha probabilmente perso una battaglia ma non ha intenzione di perdere la guerra.
Gli occhiali multimediali non vengono dunque abbandonati ma verranno rivisitati per correggere i precedenti errori.
I più grossolani sono senza dubbio relativi al prezzo di vendita (esageratamente alto), ai problemi legati alla privacy e a un design non propriamente riuscito. Insomma, per un’azienda abituata a mietere successi il flop dei Google Glass deve essere stato un calice davvero amaro se Google ha deciso di affidare il nuovo modello a Tony Fadell, i padre degli iPod di Apple e da poco a capo dei Google X Lab, il laboratorio tecnologico dove si inventano nuovi dispositivi.
C’è anche da scommettere che il prossimo lancio sarà diverso: niente presentazioni pubbliche di un prodotto ancora in fase di test. I nuovi Google Glass arriveranno sul mercato solo a prodotto finito confidando sull’hype di una presentazione nuova di zecca e non su un prodotto che dopo due anni è già un dinosauro della tecnologia.