Fino ad oggi era stato apprezzato per le sue doti organizzative, forse un po’ meno per quelle comunicative, ma del resto il confronto che Steve jobs sarebbe stato impietoso per chiunque. Qualche tempo fa aveva invece spiazzato tutti facendo outing e dichiarando la sua omosessualità, una scelta coraggiosa anche in un Paese socialmente avanzato come gli Stati Uniti, non fosse altro per la sua posizione strategica in un’azienda tra le più importanti al mondo. Insomma, Tim Cook non è certo un personaggio ordinario.
Di oggi la notizia che ha deciso di lasciare tutti i suoi averi in beneficenza, una fortuna stimata attorno ai 785 milioni di dollari (soprattutto azioni), tolte le spese per l’educazione del nipote. “Spero di essere la pietra nel lago che genera onde di cambiamento” ha spiegato Cook al giornalista della rivista Fortune che l’ha intervistato.